Quanti conflitti nascono per la mancanza di trasparenza e verità. Quante volte si manca il successo e poi non si approfitta per cambiare? La meritocrazia delle idee è un faro, aiuta le organizzazioni, i team, le persone a costruire percorsi che generano un “lavoro significativo” e delle “relazioni significative”. Questi aiutano e sostengono la determinazione ad affrontare i problemi, risolvendo le questioni che li causano e non intervenendo meramente sul sintomo. Poi, purtroppo, è anche vero che esiste la facoltà di fare diversamente, e fallire esattamente come fatto in precedenza.

Attraverso l’esperienza siamo riusciti a focalizzarci su alcuni principi, che oggi costituiscono i nostri capisaldi nell’approccio al lavoro con i nostri clienti. Qualunque progetto, qualunque risultato che necessiti di consolidamento, necessita di una visione, un’idea che aiuti le persone a mettere nella giusta prospettiva le scelte, le difficoltà, le discussioni come anche i conflitti. Avere la giusta prospettiva nella comprensione della visione dei progetti sostiene il raggiungimento degli obiettivi.

Abbiamo visto fallire progetti nonostante le risorse messe a disposizione e le competenze messe in campo; ciò che abbiamo visto mancare è stata la fiducia e la comprensione dello scopo per cui quei progetti sono stati pensati. Non possiamo pensare che un team, un organizzazione, una rete possa lavorare proficuamente se finalità e governance non sono profondamente condivisi. Noi lavoriamo per una meritocrazia delle idee.

Quante volte vi siete fermati ad un bivio, quante volte siete tornati indietro. Quante volte è successo perché la scelta fatta era il frutto di una ponderata valutazione o al contrario era frutto delle sole emozioni provate al momento. Quante volte è mancata la determinazione e si è mancato il successo. Informazioni, analisi, valutazioni e scelte tempestive. La vera emozione, alla fine, quando si festeggia il successo.